Coratella con carciofi: un classico della cucina romanesca

Oggi parleremo di un piatto tipico della cucina romanesca, la Coratella con Carciofi, una pietanza saporita ma al contempo delicata, che non può mancare sulle tavole di chi ama la cucina tradizionale. Prima della ricetta vera e propria, ecco qualche consiglio per non sbagliare!

Coratella con Carciofi: quali sono gli ingredienti principali della ricetta?

Fughiamo ogni dubbio: il termine coratella non sta a indicare solo il cuore, ma anche altra parti di interiora di animali di piccola taglia, tra cui polmoni, trachea, fegato, reni, milza e animelle.

Da sempre la Coratella per i romani è la regina del “quinto quarto”, che comprende tutte quelle parti degli animali da macello che solitamente venivano scartate e vendute alle persone che non potevano permettersi i tagli più pregiati.

Da cibo per poveri, col tempo quella della Coratella è diventata una delle ricette più apprezzate dagli amanti della cucina romanesca, e oggi viene proposta nei menu di molti ristoranti tipici, soprattutto nella sua versione con i carciofi.

Per la nostra Coratella con Carciofi utilizzeremo cuore, polmoni e trachea di agnello. Preparare le interiora non è difficile, e ti basterà fare in questo modo:

• Separa cuore, trachea e polmoni scartando le parti più grasse e quelle che contengono i nervetti.
• Sciacqua il tutto molto bene sotto l’acqua corrente (l’acqua deve scorrere anche dentro la trachea e dentro il cuore, che per questo motivo va prima tagliato a metà).
• Asciuga tutto con della carta assorbente.
• Taglia i polmoni e il cuore in piccole fettine sottili e la trachea a rondelle.

Ricordati una cosa importante: le interiora non hanno tutte gli stessi tempo di cottura, quindi non mischiarle fra loro!

• Metti prima a cuocere polmoni e trachea, che hanno un tempo di cottura più lungo.
• Dopo circa 5 minuti aggiungi il cuore, e cuoci il tutto per altri 5 minuti circa.

Facendo in questo modo, vedrai che tutte le parti della Coratella raggiungeranno la giusta cottura, e manterrano la giusta consistenza.

La Coratella con carciofi si prepara col carciofo romanesco!

Un piatto romano come quello di oggi non potevamo che accompagnarlo con dei bei carciofi romaneschi, quelli grandi, di forma quasi sferica, dal gusto inconfondibile.

Quando li acquisti ricordati che:

• Le foglie esterne devono essere di un bel verde scuro.
• Quelle interne devono essere chiare e tenere.
• Il gambo deve essere abbastanza morbido e senza ammaccature.
• La punta deve essere chiusa, perché man mano che il carciofo invecchia tende ad aprirsi.

Una volta acquistati i carciofi giusti, dovrai pensare a pulirli: è un’operazione un po’ noiosa ma, se la farai nel modo giusto, la tua Coratellla con Carciofi verrà squisita.

Come prima raccomandazione, metti i guanti, perché le mani tendono ad annerirsi a causa delle sostanze contenute nel carciofo che, a contatto con l’aria, si ossidano. Dopo di che, fai in questo modo:

• Taglia la punta del carciofo.
• Elimina le foglie esterne più dure.
• Togli il gambo senza buttarlo.
• Apri in due il carciofo ed elimina la peluria al suo interno, qualora fosse presente.
• Una volta che li avrai puliti e tagliati, immergi i carciofi in una ciotola contenente acqua e limone, per contrastare il processo di ossidazione che tende a farli annerire.
• Per quanto riguarda i gambi, elimina le estremità, togli lo strato esterno e tagliali a rondelle: saranno buonissimi!

Ora che tutti i segreti della ricetta della Coratella con Carciofi li conosci, non ci resta che augurarti buon appetito…