Museo Ebraico di Roma: 5 Motivi per visitarlo.

Il Museo Ebraico di Roma apre nel 1960 all’interno del Tempio Maggiore, la principale Sinagoga romana.

Il museo si trova al piano terra del suggestivo edificio ed ospita, in sette sale, oggetti e reperti della storia ebraica, documenti, pergamene e ricche collezioni di tessuti, marmi e argenti.

museo ebraico di roma

I motivi per cui vale la pena visitare il Museo Ebraico di Roma sono tanti, ne abbiamo scelti 5!

1) Perché ospita oltre 800 tessuti antichi e preziosi provenienti da tutta Europa.

La collezione raccoglie una straordinaria varietà di tessuti pregiati, che vanno dai velluti decorati con fili d’oro, ai lampassi francesi settecenteschi a ricami di grande bellezza. La collezione è nata riunendo i tessuti che erano conservati nelle Cinque Sinagoghe o Scole del Ghetto di Roma, cui è dedicata anche un’apposita sala del museo. Si trattava di cinque Sinagoghe accorpate in un unico palazzetto detto appunto delle Cinque Scole. Infatti gli ebrei, pur essendo devoti a scuole di credo differenti, non potevano, per legge, costruire più di una sinagoga; per questo scelsero di accorpare 5 luoghi di culto in un unico edificio, che fu poi demolito dopo l’inaugurazione all’odierno Tempio Maggiore.

Durante il XIX secolo gli ebrei acquistarono di seconda mano stoffe pregiate per abbellire i luoghi di culto. Le abili mani delle ricamatrici ebree provvedevano ad adattare i tessuti alle necessità del culto, in alcuni casi impreziosendoli ulteriormente di ricami e merletti. Grazie a questo lavoro, oggi possiamo ammirare una ricca collezione che non manca di stupire i visitatori.

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Immagine tratta dal sito museoebraico.roma.it

2) Perché è  invece uno spazio espositivo di grande bellezza.

Un museo che è sì del popolo ebraico ma anche una celebrazione delle arti figurative. Oltre ai tessuti, infatti, ospita anche 400 argenti liturgici sei-settecenteschi e marmi policromi risalenti al periodo tra il ‘600 e l’800 nonché pergamene, incunaboli (ossia i primi libri moderni, scritti non a mano ma con i caratteri mobili) e stampe tra cui alcune su cui sono visibili le censure apposte dal Tribunale dell’Inquisizione.

3) Perché offre un percorso didattico sospeso tra passato e futuro.

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Immagine tratta dal sito www.artribune.com

Grande attenzione è stata data all’allestimento e alla collocazione degli oggetti in modo che questi dialoghino tra loro e con il visitatore; non si tratta, dunque, di una mera serie di oggetti, per quanto belli, messi uno dopo l’altro, ma di un vero e proprio iter didattico che inquadra i reperti in una dimensione più ampia, che permette di comprenderne storia, usi e significati. Una visita, quindi, interessante anche per il visitatore che non ha approfondite conoscenze storiche. Durante la visita al Museo Ebraico di Roma conoscerete aspetti della cultura ebraica nella sua dimensione sia pubblica che privata, incluse anche curiosità e caratteristiche meno note.

Interessanti le sezioni che descrivono la vita familiare e toccanti quelle che raccontano del dramma degli ebrei prima e durante la seconda Guerra Mondiale.

4) Perché è al centro di Roma.

Affacciato sull’Isola Tiberina e a due passi dal Portico d’Ottavia, il Museo Ebraico di Roma si trova in una zona facile da raggiungere e stupenda da visitare e rivisitare. E se all’improvviso ti viene fame, a soli 50 metri ci siamo noi, ad offrirti la vera cucina kosher nel cuore del quartiere ebraico!

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5) Perché è aperto anche di Domenica e di Lunedì!

Se la maggior parte dei musei scelgono di chiudere il primo giorno della settimana, il Museo Ebraico è aperto. Per rispettare lo Shabbat, il museo rimane chiuso il Sabato. Se state facendo un tour dei musei romani, potreste scegliere il Museo Ebraico di Roma come tappa quando gli altri musei sono chiusi.

Anche se le audiogiude sono complete e chiare, vi consigliamo di prenotare una visita con una delle guide del museo, che hanno la fama di essere simpatiche e disponibili.

Ricordandovi che questo museo è chiuso durante le festività ebraiche, vi invitiamo a visitare il sito del Museo Ebraico per programmare al meglio la vostra visita!

 

2 thoughts on “Museo Ebraico di Roma: 5 Motivi per visitarlo.

  1. Sono di Roma ma abito a Scandiano ( Re).Mi piace la vostra religione e la rispetto., qui abbiamo un vostro Cimitero che essendo spesso chiuso ci metto dei fiori. E’ tenuto bene è venuta tante volte la Dott.Montalcini che abbiamo stimato molto. Tanti anni fa qui c’erano degli Ebrei poi si sono trasferiti a Modena e a Reggio.
    Oggi ricorre la rappresaglia che hanno fatto a Roma, e stamattina ho gioito nel sentire che una via dedicata ad un consulente che divideva o sceglieva chi doveva salire su quei treni e stata buttata giu a martellate e dedicata ad una bambina piccola che appena nata buttata sul treno della morte . Si chamava LUCIANA. spero di vedere l vostro Museo anche se adesso x motivi personali non posso GRazie lu

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